La Commissione europea ha inviato una richiesta formale di informazioni ai marketplace online Temu e Shein ai sensi del Digital Services Act (DSA). Le due società cinesi hanno tempo fino al 12 luglio per fornire ulteriori informazioni su come stanno rispettando gli obblighi previsti dal DSA.
Temu e Shein: notifica di prodotti illegali
A seguito della loro classificazione come piattaforme online di grandi dimensioni (VLOP), Temu e Shein sono soggette alla supervisione della Commissione, anche per quanto riguarda gli obblighi generali della DSA, entrata in vigore il 17 febbraio 2024.
Nello specifico, la richiesta di informazioni riguarda diverse aree chiave. Un punto chiave è il meccanismo di segnalazione dei prodotti illegali. Le piattaforme devono spiegare come gli utenti possono segnalare i prodotti illegali e come queste segnalazioni vengono elaborate. Un altro punto focale è la progettazione delle interfacce online per garantire che gli utenti non siano ingannati o manipolati dai cosiddetti "dark pattern". Questi elementi di design manipolativo hanno lo scopo di invogliare gli utenti a compiere determinate azioni che potrebbero non essere nelle loro intenzioni.
Un altro aspetto della richiesta di informazioni riguarda la protezione dei minori. Temu e Shein dovranno spiegare quali misure hanno adottato per proteggere gli utenti minorenni. Si indaga anche sulla trasparenza dei sistemi di raccomandazione. Le piattaforme devono rivelare come i loro algoritmi raccomandano contenuti e prodotti.
Anche la tracciabilità dei fornitori è un punto importante. Le piattaforme devono garantire che l'identità dei rivenditori possa essere verificata e che i loro prodotti possano essere tracciati, al fine di prevenire la distribuzione di prodotti non sicuri e contraffatti. Infine, l'attenzione è rivolta anche al design generale dell'interfaccia utente per garantire un'interazione semplice e trasparente.
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Reclamo delle organizzazioni dei consumatori su Temu e Shein
Questa richiesta di informazioni si basa anche su un reclamo delle organizzazioni dei consumatori alla Commissione. La Commissione dell'UE valuterà le risposte di Temu e Shein e determinerà i passi successivi su questa base. Ciò potrebbe comportare l'apertura formale di un procedimento ai sensi dell'articolo 66 del DSA.
Ai sensi dell'articolo 74 (2) del DSA, la Commissione ha anche il potere di imporre ammende per informazioni inesatte, incomplete o fuorvianti nelle risposte alle richieste di informazioni. In caso di mancata risposta, la Commissione può decidere di richiedere le informazioni con una decisione. In questo caso, la mancata risposta entro i termini potrebbe comportare l'imposizione di penalità periodiche.
Temu e Shein hanno quattro mesi di tempo dalla data di designazione per soddisfare i requisiti più severi della DSA. In particolare, l'obbligo di valutare e mitigare adeguatamente eventuali rischi sistemici posti dai loro servizi, come la distribuzione di prodotti non sicuri e contraffatti.
Suggerimento per il collegamento: Comunicato stampa Commissione europea