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La gestione integrata dei rischi nella pratica: combinare protezione dei dati, conformità e sicurezza

La gestione integrata dei rischi (IRM) non considera più i rischi in modo isolato, ma come una rete sistematica.
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Mentre in passato le questioni di conformità sono state spesso affrontate in silos, la realtà mostra che la protezione dei dati, la sicurezza delle informazioni, la continuità operativa e gli obblighi legali sono strettamente interconnessi. È proprio qui che entra in gioco l'idea della gestione integrata dei rischi (IRM), un approccio che non considera i rischi in modo isolato, ma li collega sistematicamente tra loro.

Che cos'è la gestione integrata del rischio?

La gestione integrata dei rischi (IRM) è un approccio strategico e olistico alla gestione dei rischi a livello aziendale. A differenza della gestione tradizionale del rischio, spesso limitata a singole discipline come l'IT, il settore legale o quello finanziario, l'IRM parte dal presupposto che i rischi siano interconnessi e a più livelli. L'attenzione non si concentra su valutazioni isolate del rischio, ma sulla combinazione sistematica di rischi, responsabilità e misure, con l'obiettivo di migliorare la base del processo decisionale a livello dirigenziale e di comprendere i rischi come parte integrante della strategia aziendale.

Una differenza fondamentale rispetto ai metodi convenzionali sta nella considerazione dinamica dei rischi e delle loro interazioni: Un guasto informatico può avere conseguenze normative, così come una violazione della protezione dei dati può portare a una perdita di immagine o a una fuga di clienti. Queste correlazioni vengono visualizzate e gestite attivamente nell'ambito dell'IRM.

L'IRM si basa in genere su tre principi centrali:

  1. Identificazione e valutazione centralizzata dei rischi: tutti i rischi rilevanti per l'azienda vengono identificati in modo strutturato, valutati in modo standardizzato e raggruppati in un sistema comune. Questi includono i rischi di conformità, i rischi operativi, i rischi di reputazione, le violazioni della protezione dei dati e i rischi della catena di approvvigionamento.
  2. Cooperazione interdisciplinare: i reparti specializzati, l'IT, i responsabili della protezione dei dati, gli avvocati e la direzione lavorano a stretto contatto. L'obiettivo è assegnare chiaramente le responsabilità e creare trasparenza tra i vari dipartimenti.
  3. Trasparenza del rischio come base per il processo decisionale: i risultati del processo IRM non vengono utilizzati solo per minimizzare il rischio, ma anche per la pianificazione strategica. Le decisioni vengono prese sulla base di dati e documentate in modo comprensibile.


In questo modo, l'IRM crea le basi per un'azienda a prova di futuro e resiliente. Questa valutazione integrata dei rischi è indispensabile, soprattutto in un contesto di crescente regolamentazione, digitalizzazione e incertezza geopolitica.

Protezione dei dati nel contesto IRM

In molte aziende, la protezione dei dati è ancora vista come un'area di conformità separata, per la quale il responsabile della protezione dei dati è il principale responsabile. Tuttavia, questa visione isolata non è all'altezza e nasconde rischi considerevoli. Le violazioni della protezione dei dati di solito non sono il risultato di un singolo errore o di una sfortunata catena di coincidenze, ma piuttosto l'espressione di debolezze strutturali più profonde nell'intero sistema di gestione del rischio. Tra queste, la mancanza di interfacce tra i reparti specializzati, le responsabilità poco chiare o inesistenti e la scarsa sensibilizzazione dei dipendenti alle tematiche della protezione dei dati.

Un approccio integrato alla gestione del rischio libera la protezione dei dati dalla sua esistenza a silo e la collega a discipline vicine come la sicurezza informatica, la gestione della catena di approvvigionamento, l'ufficio legale e la gestione strategica dell'azienda. I rischi associati ai dati personali vengono sistematicamente integrati in un registro dei rischi a livello aziendale. Questo non solo aumenta la trasparenza dei rischi, ma rafforza anche in modo significativo la capacità operativa di agire.

Le interazioni tipiche che diventano visibili nel contesto di un IRM sono, ad esempio

  • Violazioni della protezione dei dati dovute a carenze nell'infrastruttura IT o a standard di sicurezza inadeguati,
  • rischi legali derivanti dal trasferimento di dati in paesi terzi insicuri, la cui stabilità geopolitica può cambiare con breve preavviso,
  • nonché il rischio di danni alla reputazione o di perdita di clienti a causa di incidenti di protezione dei dati di cui si viene a conoscenza.


Per i responsabili della protezione dei dati, in particolare, questo coinvolgimento nel processo di IRM significa un cambiamento di ruolo: da guardiani reattivi delle regole a gestori attivi del rischio che forniscono argomentazioni basate sui dati e sono coinvolti nei processi decisionali a livello di gestione. Gli esperti legali ne traggono vantaggio perché possono riconoscere i rischi prima e fare una valutazione più informata. E il management acquisisce una visione integrata dell'intero panorama dei rischi, in cui la protezione dei dati è un aspetto rilevante ma non più isolato.

La protezione dei dati diventa così una vera e propria componente della gestione strategica dell'azienda - trasparente, controllabile e ancorata in modo sostenibile.

Esempio pratico: La gestione integrata del rischio in azione

Un'azienda meccanica di medie dimensioni ha recentemente introdotto un sistema IRM che combina i rischi legati alla protezione dei dati, all'IT e alla conformità. La prima analisi aveva già rivelato che uno strumento di terze parti per i dati sulle risorse umane presentava rischi enormi in termini di trasferimento dei dati a Paesi terzi, un aspetto che non era mai stato valutato sistematicamente prima.

Grazie all'integrazione del responsabile della protezione dei dati nel team di rischio e alla gestione centralizzata tramite un cruscotto IRM, è stato possibile stabilire le priorità delle misure, adattare i contratti e diffondere la formazione in modo mirato. Il risultato: una riduzione dimostrabile del rischio e un miglioramento significativo della posizione negli audit interni e presso l'autorità di vigilanza.

Suggerimento di lettura: Rischi di protezione dei dati dei clienti nella vendita e nell'assistenza

Vantaggi di un approccio integrato

La gestione integrata dei rischi offre una serie di vantaggi che vanno ben oltre il semplice adempimento dei requisiti di conformità. Uno degli effetti più importanti è l'aumento dell'efficienza: se i rischi vengono registrati a livello centrale, valutati congiuntamente e gestiti in modo coordinato, si eliminano i processi ridondanti. Questo vale in particolare per le valutazioni dei rischi che prima venivano effettuate separatamente in diversi reparti. La trasparenza ottenuta evita la duplicazione del lavoro e crea spazio per azioni mirate.

Inoltre, l'IRM fornisce una maggiore chiarezza a livello di gestione. I rischi possono essere confrontati, classificati e gestiti in modo mirato secondo criteri standardizzati. Questo non solo facilita le decisioni strategiche, ma migliora anche la comunicazione con le parti interessate, come le autorità di vigilanza, gli investitori o i comitati aziendali. Le decisioni si basano su informazioni consolidate e armonizzate tra le varie divisioni.

Un altro vantaggio fondamentale è la maggiore capacità di reazione dell'azienda. I sistemi interdisciplinari di allerta precoce dei rischi consentono di riconoscere prima gli sviluppi e di avviare più rapidamente le contromisure. Soprattutto in tempi di crisi, di modifiche normative o di incidenti di sicurezza, ciò può essere cruciale per evitare danni all'azienda.

Infine, l'IRM fornisce un contributo significativo alla sicurezza della conformità. Requisiti normativi come il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), la direttiva sulla sicurezza informatica NIS2 o standard internazionali come l'ISO 27001 non sono più trattati in modo isolato, ma vengono affrontati come parte di un modello globale strutturato. Questo facilita la documentazione, la verificabilità e riduce il rischio di sanzioni.

Nel complesso, la gestione integrata dei rischi crea uno strumento di gestione che rafforza in egual misura la resilienza operativa, la certezza del diritto e la sostenibilità strategica.

Conclusione: l'identificazione centralizzata dei rischi apre nuove possibilità di intervento

La gestione integrata dei rischi è una risposta necessaria e sostenibile alla crescente complessità e interconnessione dei rischi nelle organizzazioni moderne. Le aziende che continuano a considerare la gestione del rischio come una questione isolata corrono il rischio di trascurare le interrelazioni chiave e di reagire troppo tardi ai cambiamenti normativi, tecnologici o sociali. L'IRM offre non solo un quadro metodologico, ma anche un vero e proprio cambio di paradigma nel pensiero e nell'azione.

L'IRM apre un nuovo spazio di manovra per i responsabili della protezione dei dati: da controllori operativi si trasformano in partner strategici che contribuiscono attivamente alla sicurezza aziendale. L'IRM offre agli avvocati una visione olistica dei potenziali rischi di responsabilità e conformità, migliorando la qualità della valutazione legale. Il management, a sua volta, beneficia di informazioni integrate sui rischi che consentono decisioni fondate e creano trasparenza per gli stakeholder interni ed esterni.

Oggi più che mai, la protezione dei dati è quindi al centro del dialogo sui rischi. Chi riesce a tradurre la protezione dei dati nel linguaggio della gestione del rischio e a ragionare in termini interdisciplinari non solo rafforza la compliance, ma anche la capacità di innovazione e competitività della propria azienda.

Come Ailance vi supporta con l'IRM

Con Ailancela soluzione software di 2B ConsigliI rischi legati alla protezione dei dati possono essere integrati senza problemi nella gestione dei rischi a livello aziendale. La piattaforma consente di:

  • identificazione centralizzata dei rischi,
  • Tracciamento strutturato delle misure,
  • valutazione intelligente del rischio,
  • e una comunicazione semplice tra i reparti specializzati, i DPO e la direzione.


Sia come strumento autonomo di protezione dei dati che come parte di una strategia GRC completa, Ailance è il vostro ponte verso una gestione del rischio moderna e integrata.

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