Le chiese tedesche riformano le leggi sulla protezione dei dati

Chiese in Germania: riforma della protezione dei dati
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Articolo 91 GDPR

da C. Dorner

Quasi senza clamore, le due principali chiese tedesche - la Chiesa protestante e la Chiesa cattolica romana - hanno riformato le loro leggi sulla protezione dei dati e le hanno allineate ai requisiti del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) adattato.

Il requisito di questo è dato dall'art. 91 GDPRsecondo cui le chiese e le associazioni o comunità religiose possono continuare ad applicare le norme sulla protezione dei dati anche dopo l'entrata in vigore della legge. GDPR possono continuare ad essere utilizzati, a condizione che GDPR essere armonizzati. La Chiesa protestante ha ora soddisfatto questo requisito il 17 novembre 2017 con la legge ecclesiastica sulla Protezione dei dati della Chiesa protestante in Germania (DSG-EKD) e della Chiesa cattolica il 20 novembre 2017 con la legge sulla protezione dei dati della Chiesa (KDG).

Le leggi sulla protezione dei dati delle chiese si applicano alla Elaborazione di dati personali da parte di - e anche per! - enti ecclesiastici come diocesi, parrocchie e persone giuridiche ecclesiastiche come fondazioni ecclesiastiche, società ecclesiastiche, istituzioni e, per quanto riguarda la KDG, anche la Caritas.

Le leggi sulla protezione dei dati della Chiesa hanno disposizioni specifiche, alcune delle quali differiscono da quelle della legge federale sulla protezione dei dati. GDPR regolamenti divergenti su vari argomenti, come ad esempio i requisiti per il Consenso o la forma del contratto per il trattamento dei dati commissionato.

Le leggi sulla protezione dei dati della Chiesa sono applicabili anche a persone giuridiche non ecclesiastiche se trattano dati personali per conto della Chiesa. Questo è il caso dal 25 maggio 2018 con l'entrata in vigore di queste leggi e la GDPR Ne consegue che ai contratti di elaborazione degli ordini con la Chiesa cattolica si applica una forma più rigida rispetto a quelli stipulati al di fuori degli ambienti ecclesiastici. La KDG stabilisce che i contratti di elaborazione degli ordini possono essere stipulati in forma elettronica ai sensi del Codice Civile tedesco, ossia solo con una firma elettronica qualificata.

La KDG si spinge quindi molto più in là della GDPRche richiede solo un formato elettronico. Così, mentre la legge europea voleva allentare i requisiti per l'accordo sul trattamento dei dati, la Chiesa cattolica sta stringendo nuovamente i requisiti formali.
L'argomento è di grande attualità Protezione dei dati ecclesiastici per tutti coloro che entrano in rapporto contrattuale con istituzioni o enti ecclesiastici. Raccomandiamo quindi a tutti i membri di questo gruppo di prepararsi per il GDPR devono anche tenere d'occhio la legge sulla protezione dei dati della Chiesa.

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